il progetto
2013 - 2015
Lingue di scena.
Tre lingue diverse, tre attori diversi, tre luoghi diversi della Svizzera (tedesca, francese e italiana). Stessa settimana, stessa regia, stesso spettacolo.
Così debutterà sul territorio svizzero lo spettacolo "Un bès - Antonio Ligabue", in tre differenti ospedali psichiatrici legati al territorio linguistico di appartenenza, con la stessa regia di Mario Perrotta. L'interpretazione della versione tedesca e francese, è affidata a due attori individuati attraverso una serie di laboratori e audizioni realizzati nell'ambito del progetto.
Toni di colore. Laboratori nelle scuole italiane e svizzere sulla figura di Antonio Ligabue, utilizzando il teatro e l'arte figurativa come mezzo pedagogico e incentrando l'attenzione sulla diversità.
Sporchi fuori e sporchi dentro. Interventi nel territorio emiliano e lombardo sul tema della marginalità e del disagio mentale.
Paesaggi sconfinati. Rivoluzionare la lettura del territorio, rompere i confini, intervenendo con laboratori, stage e incontri, nei luoghi di Ligabue - il manicomio, le rive del Po, le campagne, la Svizzera - e raccontarli da nuovi punti di vista.
Un uomo visto dal basso. Interviste a uomini e donne del territorio, tra la sponda reggiana e la sponda mantovana del Po, per ricostruire la figura di Antonio Ligabue dal basso. Una biografia popolare a più voci.
Le parole e le facce. Realizzazione di un documentario e di un reportage fotografico di tutta la fase di ricerca.
Le relazioni, i territori. Mettere in rete diverse associazioni culturali, cooperative sociali, compagnie teatrali, circensi, gruppi di scrittura tra Italia e Svizzera per la realizzazione dei tre spettacoli e tutte le altre attività del progetto.